Texty písní Lucio Battisti

Lucio Battisti

Macchina Del Tempo

E quando quel suo pianto,

patetica risposta al mio no

divenne un loden verde

che un angolo di strada cancellò,

soffocai la mia sensibilità

dietro la statua della libertà.

E quella statua un nome ed occhi verdi

aveva già

e una cerniera lentamente rimossa a metà.

Femmina rossa cosa vuoi? "Mio per sempre".

E fu la morte anche per lei.

E purtroppo perdo anche te,

se tu confondi i mondi: amore e proprietà.

Tu perdi me.

E ancor più solo, senza loro e te,

io disperato con un mantello alato sopra

un monte corro

e a braccia aperte e ad occhi chiusi

gettandomi,

come posso, mi soccorro.

Vedrò fra il grano i fiordalisi;

uscir dall'acqua i risi.

D'amor la terra è pregna,

anche se gramigna nel seme, il seme ha

dell'esclusività.

E certamente parleranno di sindrome

depressiva

o più semplicemente diranno che è morto

un altro matto.

Ma io avrò cercato solamente altrove

quel contatto

che qui non trovo, che qui non ho...

Macchina del tempo tu perdi i pezzi e

non lo sai.

I pazzi sono i saggi e viceversa ormai.

Io so che incertezza uccide ogni ebrezza

che nasce in noi.

Il senso della vita, confuso ed umiliato,

si è perso oramai.

Tra i fili di un tessuto di riti e paure,

di rabbie e di preghiere.

Siamo, siamo, siamo, siamo vivi e dobbiamo

restarlo perchè:

programmare una vita in un giorno

vuol dire morire

quel giorno con te.

Ed io voglio

mai perdere nessuno e nessuno che perda mai me.